Era il 1905 quando ebbe luogo un incontro che ha rivoluzionato la profumeria. Fino ad allora il profumo veniva proposto in una semplice fiala il cui contenuto veniva travasato in un flacone prezioso, molto spesso unico e quindi molto costoso. Il profumiere FranÇois Coty era convinto che ogni sua creazione meritava «un flacone bello, semplice, ma dal gusto impeccabile». René Lalique gli disegnò subito delle etichette, poi dei tappi. Fino a quando non scoprì una tecnica che permetteva di produrre dei flaconi di lusso in grande quantità ad un prezzo accessibile. Coty naturalmente li usò subito… È così che è nata la profumeria moderna. 

Terres Aromatiques rende omaggio all’alleanza fra due visionari. Da una parte il mitico “Chypre” di Coty, composto quasi esclusivamente di ingredienti mediterranei grazie alle origini corse del suo creatore, dall’altra la Provenza dove viveva Marie-Claude e che è stata fonte di ispirazione per il suo lavoro e per la prima fragranza Lalique, nata nel 1992. 

Questa fragranza, dai sentori di macchia, esalta la pianta aromatica più emblematica del Midi: il timo, accompagnato dal lavandin. L’impertinenza dell’ananas e la freschezza verde del cardamomo, intensificati dal limone, fanno vibrare quest’accordo baciato dal sole. La fresia con le sue sfaccettature di frutto e di fiore dell’arancio, ammorbidisce il cuore della composizione. Un fondo boisé ambrato sostenuto dal vigore del vetiver e dalla potenza della fava di tonka - che mescola fieno, mandorla e tabacco – perfetta evocazione di questa terra che ispira i profumieri da secoli.