Parigi, 1900. Quando tutto il mondo celebra l’inizio del XX secolo con l’Esposizione Universale, René Lalique è all’apice della fama come gioielliere: Grand Prix, Legione d’onore, folle entusiaste davanti alle sue vetrine… Gioielliere-poeta, ha rivoluzionato la sua arte sfruttando tutte le possibilità decorative della fauna e della flora. Ora si appresta a esplorare una nuova forma di espressione: il vetro, già presente nelle sue creazioni, ma a cui si dedicherà in maniera esclusiva dal 1910. Questa sarà, di nuovo, una rivoluzione. 

Dal vetro al cristallo, dal cristallo al profumo, questa passione per l’innovazione è da sempre nello spirito della Maison, attraverso creazioni multiformi la cui modernità è senza tempo. 

Questa ricerca della bellezza che trascende ogni tempo, è stata tradotta per Fleur Universelle con la fragranza di elicriso, le cui corolle hanno la particolarità di non appassire. Questa essenza calda e speziata forma il cuore di un’interpretazione inedita del cypre. Una famiglia olfattiva nata all’alba degli Anni Folli e che non ha più smesso di affascinare i profumieri…. 

In Fleur Universelle, abbracciato dal rum e della cannella, l’odore di sabbia calda dell’elicriso è rafforzato dalle spezie fredde: pepe rosa, cardamomo dalla verde luminosità …. Fondendosi con la mirra dagli accenti di vaniglia e di liquirizia, con la fava di tonka dal sapore di amaretto e con il patchouli con il suo aroma di cioccolato amaro, il profumo di zucchero di canna dell’elicriso crea ancor più dipendenza.